Nicoletta Poli c'est moi

“Il mio ufficio è il mio Paese delle Meraviglie. Ho una fortuna: mi circondo solo di persone che ispirano fiducia e simpatia. Persone per bene, che nelle cose della vita mettono passione, talento, allegria, rigore etico e competenza professionale. Cerco di imparare sempre, da tutto ciò che mi circonda. Come? Leggendo, ascoltando, parlando, chiedendo, curiosando, fantasticando, sognando, inventando, creando, progettando e… realizzando!”

Nicoletta Poli nasce a Milano, tanti, tanti, tanti, anni fa. Incoraggiata da una madre molto fantasiosa e da una spiccata predisposizione, frequenta il Liceo Artistico alle Orsoline. Indisciplinata, si fa bocciare da un temutissimo professore di Fisica.Finito il liceo, frequenta per tre anni la facoltà di Architettura, ma l’incontro con Elio Fiorucci le cambia la vita.

 
Il primo oggetto cult: la boule a forma di cuore e di fragola, che le spalanca le porte del mondo creativo anni ’70, ’80. Grazie al suo mentore e amico, per il celeberrimo store di Corso Vittorio Emanuele, a Milano, realizza linee di prodotti dal sapore pop e al tempo stesso colto.
Apre il primo studio a due passi dal Cenacolo, sopra i tetti di Corso Magenta.
Ha la fortuna di fare ciò che le piace, libera di esprimere la sua creatività nelle forme e nei modi a lei più congeniali, spronata e incoraggiata da Elio nel momento del suo massimo splendore.
Elio Fiorucci
Nicoletta Poli, la poltrona
La sua vita è costellata di conoscenze straordinarie, esperienze uniche, incontri che le hanno cambiato la vita, momenti indimenticabili e tanta voglia di fare, inventare, progettare.
Lavora per diverse aziende, acquisisce sempre più esperienza e poi, un giorno incontra Massimo Poggiaroni, per merito di un character a forma di pomodoro che lo conquista completamente.
Da lì un matrimonio, due figli e un lavoro straordinario, fatto di sperimentazione e anticipazione di tendenze.
 
Già dopo poco tempo, l’agenzia Marketing Consultants, di cui è socia col marito, diventa un punto di riferimento nel settore della comunicazione e del marketing esperienziale.
In qualità di direttore creativo percorre le strade meno convenzionali, lavorando per moltissimi brand nei più disparati settori (food&beverage, farmaceutico, abbigliamento, beauty, immobiliare ecc.)
 
Strada facendo molti dei clienti diventano anche amici, dandole la possibilità di crescere e di sviluppare una creatività fuori dai soliti schemi della comunicazione.
Negli anni ’80 inventa la penna magica a forma di bracciale, super brevettata e grande successo; lavora con il brand-icona Najoleari, poi con Krizia, Fendi, Roberta Di Camerino; collabora con alcune case editrici, tra cui Rusconi e Mondadori, e per Gioia e Annabella crea un trend che verrà seguito poi da tutti: i gadget allegati alle riviste.
Ma non si ferma: inventa il “perfetto”, il primo lenzuolo con gli angoli commercializzato da Bassetti.
“La vetrina nella vetrina”, un nuovo modo di comunicare nelle shop window, molto apprezzato soprattutto in ambito farmaceutico.
 
Nicoletta esplora continuamente forme artistiche alternative, come per esempio il regalo personalizzato, così nasce la linea di poltrone “Come te non c’è nessuno” che ottiene un grande successo. Ogni volta che un cliente ordina una delle sue poltrone, Nicoletta è felice di poter coniugare la sua libertà espressiva con un pizzico di ironia. Un connubio davvero felice, apprezzato da tutti i destinatari delle sue “visual biografy” . Ma non si limita solo alle poltrone: personalizza armadi, pouf, quadri che raccontano i destinatari…
 
come te non c'è nessuno
Nicoletta Poli e Dominique Lapierre
Dominique La Pierre

 
Nel 2011 dà vita a un progetto charity importantissimo, dalla grande eco mediatica. 
Realizza infatti “Chart”, un evento con 850 ospiti all’Hangar Bicocca. In collaborazione con Sotheby’s, vengono battute all’asta opere d’arte donate da alcune gallerie e i 140.000€ di incasso vengono devoluti alla ONLUS Dominique LaPierre, la famosa fondazione che si occupa della salute di migliaia di bambini i
Due anni dopo pubblica il libro “Le mie amiche dicono che” nel quale vengono svelati gli indirizzi segreti di cinquanta note signore milanesi. Vengono raccolti altri 130.000€ da destinare sempre alla Fondazione Dominique LaPierre.
 
Sempre nel 2011, realizza un suo grande progetto: allestisce una mostra-museo nella sede della Marketing Consultants in via Lattanzio: 300mq dove si espongono 40 anni di storia dell’agenzia, raccontati attraverso materiali gelosamente conservati, a testimonianza dell’enorme lavoro svolto.
Nel 2018 viene chiamata a un compito prestigioso: realizzare il manifesto del Carnevale di Viareggio 2019. Attingendo a piene mani ai riferimenti dell’arte urbana, del graffitismo e di una cultura pop nata sulla strada, Nicoletta interpreta e realizza un’immagine dal tratto ironico che coglie l’atmosfera festosa che si respira in Versilia durante il periodo carnevalesco.
 
Nel 2018 ispirata dalla storia di un suo amico imprenditore, decide di progettare un libro, una raccolta di testimonianze di altri imprenditori, partiti da zero e arrivati al successo grazie alla loro tenacia e alla propria forza di carattere. A distanza di un anno, quel progetto è diventato una realtà editoriale del massimo valore, viene infatti pubblicato il libro “Sembrava impossibile. Da zero a cento, storie di imprenditori di successo”. Il 26 Settembre viene presentato al Mudec, durante una serata davvero straordinaria, grazie alla presenza di centinaia di autorevoli ospiti dell’imprenditoria italiana, accorsi davvero numerosi per ascoltare dalla viva voce dei protagonisti le loro storie affascinanti.
 
Nel 2020: gli specchi, creatività, inedita originalità, spirito gioioso ed entusiasta. Prodotti scenografici che arredano da soli una parte o un locale, decorando, donando colore e luce a uno spazio in maniera originale. Le pareti così si trasformano in palcoscenici.
 
2021, la creazione di teche. Cupole di vetro che contengono oggetti e riportano sull’esterno frasi ironiche e divertenti.
Irriverenti o concettuali, grandi o piccole, sono facilmente collocabili e sono spesso un regalo personalizzato molto apprezzato. Da sempre si dedica al regalo personalizzato, su commissione. Creazione di pannelli che raccontano storie, oppure di oggetti inseriti e ambientati in contesti sempre originali.
 
2024, i nuovi scenari, la nuova era digitale e le nuove generazioni non la spaventano, anzi la stimolano ancora di più nella sua creatività: diventa socio fondatore e direttore creativo di una start up di un giovane e visionario team, lavorando al magnifico Casale Novilara, a cui è legata da generazioni, per dare vita a un progetto di economia circolare e di rilancio dell’eccellenza del territorio marchigiano in cui è cresciuta.
il libro "le mie amiche dicono che"
 Tante idee, piccole, grandi idee, idee nuove, idee diverse, ma anche semplici idee.
La sua missione creativa continua, un immenso bagaglio di esperienze e lavoro da custodire e continuare a diffondere.
 
 

Si firma con una corona, perché si sente una regina del “Kitsch”.

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